La scorsa settimana, l’amministrazione di Obama ha proposto una regola che permetterebbe imprenditori stranieri venire negli Stati Uniti per un massimo di cinque anni per costruire una nuova società. La regola consentirà imprenditori attraverso qualsiasi settore di applicare per l’ingresso temporaneo, ma è particolarmente significativa per il settore tecnologico, che è stato attivamente “lobbying” per un cosiddetto “visto di avvio” per anni. [1] Secondo le stime, gli immigrati hanno fondato un quarto di “start-up” ad alto contenuto tecnologico in tutta l’America, e oltre il 40 per cento delle aziende Fortune 500 sono state fondate da immigrati o figli di immigrati. [2]
Fin dall’inizio del suo mandato, il Presidente Obama ha sostenuto per un visto speciale che permetta imprenditori stranieri per creare imprese negli Stati Uniti. Tuttavia, con paralisi del Congresso sull’immigrazione, un tale visto l’avvio è ancora materializzarsi.
Dopo vari tentative di approvare una legge che creerebbe una tale visto non è riusciuto, l’Amministrazione ha perseguito la loro visione in modo indireto, sotto forma di una sentenza emessa dal Department of Homeland Security (DHS). La sentenza fa seguito un’azione esecutiva, emessa il 20 di Novembre del 2014, in cui il presidente ha ordinato ai funzionari federali di trovare un modo per “rendere più facile e veloce per.. gli imprenditori a rimanere e contribuire alla nostra economia”.
La giustamente intitolata “Regola per Imprenditore Internazionale” non richiede l’autorizzazione del Congreso e si avvale di lacune nella legge sull’immigrazione e nazionalità che permette al governo di concedere stranieri ingresso temporaneo negli Stati Uniti per “beneficio pubblico significativo:. [3] La Regola andrà in vigore a seguito di un periodo di osservazione di 45 giorni in cui il pubblico è invitato a condividere le loro opinioni sulla proposta.
Per qualificare per ingresso temporaneo (o “parole”) di un periodo iniziale di due anni sotto detto regola, il richiedente deve dimostrare di:
- Avere almeno una quota di partecipazione del 15% in una startup;
- Svolgere un “ruolo centrale e attivo” nelle operazioni di detto ente, “in modo tale che la sua conoscenza, le competenze, l’esperienza assisterà sostanzialmente l’entità con la crescita e il successo della sua attività”;
- e hanno sollevato $345.000 da investitori private o $100,000 delle amministrazioni federali, statali o locali.
I candidati possono quindi prolungare il soggiorno per altri 3 anni (per un massimo di 5 anni) “se sono in grado di dimostrare che loro organismi hanno mostrato segnali di crescita significativo” dal momento che la domanda iniziale e che l’azienda continua “per avere un potenziale notevole per rapida crescita e la creazione di posti di lavoro”. Per soddisfare questi criteri per l’estensione, i fondatori devono:
- Continuare a eseguire le loro attività negli Stati Uniti;
- Conservare almeno una quota di proprietà del 10% in tale entità; e
- Dimostrare “potenziale per una rapida crescita e la creazione di posti di lavoro” della startup effetuando una delle seguenti operazioni: sollevare un’ulteriore $500,000 da investitori statunitensi, generare $500,000 di fatturato annuo, con un tasso di crescita del fatturato annualizato media del 20%, o dimostrare che hanno creato almeno 10 posti di lavoro a tempo pieno oltre quei cinque anni. [4]
Anche se non vi è alcun tappo specifico per il numero d’imprenditori ha ammesso, gli Stati Uniti Citizenship and Immigration Services (USCIS) stima che circa 2.100 fondatori qualificano per anno.
Nella proposta 155 pagine DHS delinea i vantaggi di mettere in atto un processo specifico attraverso il quale gli imprenditori stranieri possono creare e sviluppare l’entità di start-up ad alto potenziale di crescita negli Stati Uniti. Tali anziende sono attesi “per facilitare la ricerca e lo sviluppo nel paese, creare posti di lavoro per I lavoratori degli Stati Uniti, e altrimenti beneficiare l’economia americana attraverso una maggiore attività di business, innovazione e dinamismo.” Un’ulteriore vantaggio per la norma proposta è che dovrebbe “fornire un quadro trasparente con cui DHS esercirà dei suoi poteri di giudicare tali richieste su una base caso per caso”. [6]
La sentenza è di essere vista come un passo intermedio sulla via di una riforma globale sull’immigrazione, e il massimo che il Presidente può compiere silla questione, data la mancanza di sostegno del Congresso. Mentre lodato per Silicon Valley e Venture Capitalist, la regola non risolverà alcune sfide in corso che affrontano gli imprenditori stranieri.
Uno di questi problemi, spesso notato da aziende della Silicon Valley come un ostacolo alla crescita, sono tappi d’ingegneri altamente qualificati, che sono in generale negli Stati Uniti in materia di visiti H-1B. Inoltre, molti imprenditori non possono qualificarsi per l’ingresso temporaneo in questa regola. Ad esempio , numerose start-up sono in grado di crescere senza assumere ulteriore investimento di denaro. Inoltre, molti possono operare con successo con pochi dipendenti.
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